Secondo i descrittori di Dublino gli studenti
dovranno, alla fine del corso, acquisire:
1)
Conoscenza e comprensione Il corso intende affrontare le tematiche
della trasformazione tra tardo antico e altomedioevo nello specifico contesto
del Mediterraneo meridionale; la presenza e il confronto serrato
tra i due poteri a pretesa universale, l'impero bizantino e quello islamico,
comporta la necessità di declinare in modo specifico questo processo
nella trasformazione da Bisanzio all'Islam. Nello specifico, il corso
intende fornire una panoramica del dibattito archeologico relativo
all'archeologia bizantina e all'archeologia islamica introducendo i
concetti cardine per la comprensione dei quadri urbani, rurali e della
cultura materiale tra VI-VII e X secolo.
2) Capacità di applicare conoscenza e comprensione All'interno di questo approccio si
propone una lettura specifica dell'altomedioevo siciliano, le cui dinamiche
insediative sono fortemente condizionate dal ruolo ideologico, simbolico,
strategico svolto dall'isola tra VIII e X secolo.Il terzo modulo sarà infatti
dedicato alla Sicilia bizantina e
islamica con particolare riferimento alla diversificazione dei quadri
territoriali e alla formazione della frontiera, nonchè al ruolo delle città e
alla cultura materiale con particolare riguardo ai markers archeologici per i
secoli VIII-X.
3) Autonomia di giudizio Le conoscenze così acquisiti saranno applicate a casi studio e
contesti archeologici inediti allo scopo di implementare l’autonomia di
giudizio, e la capacità di applicare
in modo autonomo le competenze
4) Abilità comunicative Gli studenti nel corso delle lezioni saranno invitati ad approfondire,
in gruppo o singolarmente, uno degli argomenti oggetto del corso secondo una
bibliografia ulteriore che verrà fornita a lezione e a presentare i risultati
del loro approfondimento, oralmente e con il supporto di un ppt, nel corso
delle lezioni in aula.
5) Capacità di apprendimento Il dibattito animato a seguito delle singole esposizioni sarà
finalizzato ad implementare lo spirito critico nei confronti delle ipotesi di
lettura presentate e a misurare la capacità di approfondimento attraverso la
lettura e l’analisi di articoli scientifici propedeutici al lavoro di tesi
|
Didattica frontale (36h) ed esercitazioni pratiche (18h) di
catalogazione di materiale archeologico
(TMA, disegno, schedatura) condotte presso i Depositi della
Soprintendenza BB.CC.AA. di Catania.
A.Il Mediterraneo altomedievale: porti, reti di
scambio e contenitori da
trasporto tra Tardoantico e Altomedioevo 1.Tardo
antico altomedievo: coordinate cronologiche
e culturali. 2. Società
tardoantica e trasformazioni economiche: verso una nuova idea di statalità 3. Lo spazio
geografico ed economico: porti, emporia, wiks 4. Contenitori
da trasporto: le nuove forme del commercio tardoantico B.
Bisanzio e la dimensione mediterranea dell’impero 5. Le città tra
tardo antico e altomedioevo:
trasformazioni sociali e impatto urbanistico; Costantinopoli l’immagine di una città
imperiale 6. Mondi rurali nell’impero bizantino: difesa
territoriale e castralizzazione I themata
C. Il mondo islamico: la costruzione
di una nuova società 7. Città
islamiche: schemi di sviluppo e problematiche archeologiche 8. Le campagne in età islamica D. Sicilia tra Bisanzio e Islam.
Per una archeologia della frontiera 9. Sicilia:
il quadro insediativo tra tardo antico e altomedievo 10. La formazione della frontiera. Il Kassar di
Castronovo 11. Kastra e madina: il nuovo ruolo dei centri
urbani 12. Cultura
materiale nella Sicilia mediobizantina e islamica: markers archeologici e
classi ceramiche principali; riconoscimento,
catalogazione, disegno di contesti archeologici dagli scavi urbani di
Catania. |
Modulo
A (1-4), 2 CFU A.Augenti, Città e porti dall’Antichità
al Medioevo, Roma 2010, pp. 1-105 E. Zanini, Forma delle anfore e
forma del commercio tardoantico: spunti per una riflessione, in S.
Menchelli, S. Santoro, M. Pasquinucci, G. Guiducci (a cura di), LRCW3, Late Roman Corse Wares Cooking Wares and
Amphorae in the Mediterranean I, BAR Int. Ser. 2185, 2010, pp.
139-148
Modulo B (5-6), 2 CFU E. Zanini, Introduzione
all’archeologia bizantina, Roma 2009, p. 276
Modulo C
(7-8), 2 CFU M. Milwright, Introduction to Islamic Archaeology
Edimburgh 2010, pp. 1-164.
Modulo D (9-12), 3 CFU A.Vanoli, La Sicilia musulmana, Bologna 2012, pp. 231. A.Nef – Prigent, Per una nuova storia
dell’altomedioevo siciliano, in Storica 35-36, 2006, pp. 9-63 A. Nef – V. Prigent, Guerroyer pour la Sicile (827-902), in S. Modeo, M. Congiu, L. Santagati (edd.), La Sicilia del IX secolo tra Bizantini e Musulmani, Caltanissetta 2012, pp. 13-39. L.Arcifa, Insularità siciliana e Mediterraneo altomedievale. Dati archeologici e
quadri territoriali tra VIII e IX secolo, in Kordula Wolf, K. Herbers (eds), Southern Italy as Contact Area and Border Region during the Early
Middle Ages. Religious-Cultural Heterogeneity and Competing Powers in Local, Transregional
and Universal Dimension, Beihefte zum Archiv für Kulturgeschichte,
80, Bohlau Verlag, Koln Weimar, Win 2018, pp. 125-148. L. Arcifa, Trasformazioni urbane nell’altomedioevo siciliano. Uno status
quaestionis, in M.C. Parello, M.S.
Rizzo (a cura di), Paesaggi urbani
tardoantichi. Casi a confronto, Atti delle Giornate Gregoriane VIII Edizione,
(Agrigento 29-30 novembre 2014), Bari 2016, pp. 31-40. L. Arcifa, Contenitori da trasporto nella
Sicilia bizantina (VIII-X secolo): produzioni e circolazione , in Archeologia medievale XIV, 2018, pp. 123-148. L. Arcifa, A. Bagnera, Ceramica islamica a Palermo.
La formazione di un orizzonte produttivo, in R. M. Carra Bonacasa,
E. Vitale (a cura di), Studi in memoria di
Fabiola Ardizzone 3.Ceramica, Quaderni Digitali di Archeologia
Postclassica 12, Palermo 2018, pp. 7-60. V. Sacco, Produzione e
circolazione delle anfore palermitane
tra la fine del IX e il XII secolo, in Archeologia medievale XIV, 2018, pp.175-192.
Si ricorda che, ai
sensi dell’art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive
disposizioni, fotocopiare libri in commercio, in misura superiore al 15% del
volume o del fascicolo di rivista, è reato penale. Per ulteriori
informazioni sui vincoli e sulle sanzioni all’uso illecito di fotocopie, è possibile
consultare le Linee guida sulla gestione dei diritti d’autore nelle
università (a cura della Associazione Italiana per i Diritti di Riproduzione
delle opere dell’ingegno - AIDRO). I testi di riferimento
possono essere consultati in Biblioteca. |
Per la valutazione dell’esame si terrà conto della padronanza dei
contenuti e delle competenze acquisite, dell’accuratezza linguistica e
proprietà lessicale, nonché della capacità argomentativa dimostrata dal/la candidato/a.
La riorganizzazione tematica dell’impero
bizantino
Dalla polis al kastron
La madina islamica
Costantinopoli
La Crypta Balbi a Roma
Indicatori archeologici tra VIII e IX secolo in
Sicilia