AGRICOLTURA, ALIMENTAZIONE E AMBIENTE (Di3A)Scienze e tecnologie per la ristorazione e distribuzione degli alimenti mediterranei Anno accademico 2022/2023

9793820 - FUNGHI FITOPATOGENI E MICOTOSSINE

Docente: ALESSANDRO VITALE

Risultati di apprendimento attesi

Il corso si propone di fornire agli studenti gli strumenti necessari per la diagnosi delle principali alterazioni biotiche (da funghi fitopatogeni), abiotiche e contaminazioni da miceti tossigeni e loro metaboliti (micotossine) inficianti la qualità e la quantità dei vegetali nella fase precedente la raccolta, in post-raccolta ed in conservazione; lo studente acquisirà quindi le conoscenze e le capacità necessarie per eseguire valutazioni, ispezioni e controlli sullo stato fitosanitario dei prodotti vegetali in tutte le fasi di conservazione, trasformazione e commercializzazione.

Esercitazioni e i seminari sono finalizzati all’individuazione dell’alterazione fungina della derrata o coltura e alla capacità di gestire la problematica delle micotossine.

Risultati di apprendimento attesi (RAA) secondo i descrittori di Dublino:

a. Conoscenze e capacità di comprensione: Fornire competenze e conoscenze di base dei criteri diagnostici, tassonomici, della sintomatologia, degli aspetti biologici e dei principi base di lotta dei funghi fitopatogeni e alla gestione della problematica delle tossine.

b. Conoscenza e capacità di comprensione applicate: acquisire abilità adoperando tutte le conoscenze di cui sopra per individuare l’alterazione fungina, conoscerne sintomatologia e biologia, utili indicazioni di lotta sostenibili e gestione della problematica micotossine e relativi metodi di aggiornamento professionale.

c. Autonomia di giudizio: essere in grado di fornire una interpretazione ed un peso relativo a tutti i singoli aspetti trattati, saper trarre informazioni relative alle alterazioni fungine a partire dagli aspetti noti, saper elaborare dei giudizi in piena autonomia su problematiche reali di funghi fitopatogeni e produttori di micotossine.

d. Abilità comunicative: comunicare e descrivere in modo dettagliato gli aspetti di una malattia fungina o di una problematica relativa alle micotossine, adottando una corretta terminologia tecnica.

e. Capacità di apprendere: comprendere gli argomenti sia in gruppo sia in autonomia, riuscire a collegare non solo gli argomenti trattati durante il corso tra loro, ma anche cogliere interconnessioni tra le tematiche trattate in questa e in altre discipline.

Modalità di svolgimento dell'insegnamento

Lezioni teoriche per complessive 4 CFU. Attività pratiche (seminari su casi studio riportati in letteratura, esercitazioni in aula e in laboratorio, eventuali visite didattiche, ecc.) per altre complessive 2 CFU. Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno essere introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato in precedenza, al fine di rispettare il programma previsto e riportato nel Syllabus. Il raggiungimento degli obiettivi sarà perseguito mediante lezioni teoriche frontali, seminari, esercitazioni ed escursioni didattiche. Per le lezioni ci si avvarrà dell’ausilio di presentazioni multimediali, di diapositive, di banche dati informatiche, di schemi riassuntivi ed esplicativi che consentiranno di approfondire i concetti di base e le nozioni fondamentali dell’insegnamento. Eventuali visite in azienda ed escursioni didattiche avranno luogo anche in altri giorni e orari da concordare con gli studenti per via telefonica (095-7147413). 

A garanzia di pari opportunità e nel rispetto delle leggi vigenti, gli studenti interessati possono chiedere un colloquio personale in modo da programmare eventuali misure compensative e/o dispensative, in base agli obiettivi didattici ed alle specifiche esigenze.

E' possibile rivolgersi anche al docente referente CInAP (Centro per l’inclusione Attiva e Partecipata - Servizi per le Disabilità e/o i DSA) del nostro Dipartimento, prof.ssa Giovanna Tropea Garzia e Anna De Angelis.

Prerequisiti richiesti

Sebbene non sono previste propedeuticità, i prerequisiti richiesti riguardano le conoscenze di base di biologia e di microbiologia degli alimenti.


Frequenza lezioni

La frequenza alle lezioni per sostenere l’esame, pur non essendo obbligatoria, è fortemente consigliata


Contenuti del corso

Parte generale

 

Parte speciale

Esercitazioni: diagnosi sintomatologica di campioni fitopatologici, isolamento in coltura di funghi, allestimento e osservazione di preparati fungini al microscopio ottico; tecniche tradizionali e molecolari per l’identificazione dei funghi fitopatogeni dei vegetali; prove di patogenicità in vivo di funghi fitopatogeni; tecniche di monitoraggio ambientale indoor (matrici aria/superfici) per l’isolamento ed identificazione di microrganismi fitopatogeni; quantificazione dei danni di una malattia fungina.


Testi di riferimento

1. De Cicco V., Bertolini P., Salerno M.G. Patologia post-raccolta dei prodotti vegetali. Piccin Ed. 2008.

2. Vannacci G. Patologia vegetale. Edises Università, Napoli prima edizione 2021

Appunti e dispense forniti dal docente

 

Altri testi consigliati:

3. Matta A. Fondamenti di Patologia Vegetale. Patron Editore, Bologna, seconda edizione 2017.

4. Belli G. Elementi di Patologia Vegetale. Editore Piccin, Padova, seconda edizione 2012.


Programmazione del corso

 ArgomentiRiferimenti testi
1Conseguenze economiche, storiche, sociali e geografiche delle malattie fungine nelle derrate alimentari e nelle piante coltivateAppunti lezioni; Testo 2 cap 1; Testo 3 cap 1
2Nozioni preliminari: concetto di malattia, sintomatologia e segni di malattia, virulenza, suscettibilità, alterazioni fisiologiche. Quantificazione della suscettibilità degli ospiti (piante e derrate) ai patogeni fungini e stima della virulenza di un patogeno fungino; quantificazione dell'inoculo funginoAppunti lezioni; Testo 1 cap 1
3La classificazione dei funghi fitopatogeni (inclusi i miceti tossigeni): funzionale, evolutiva, nomenclatura, strutture fungine e identificazioneAppunti lezioni; Testo 3 cap 12;Testo 4 cap 5
4Le malattie fungine: generalità dei funghi fitopatogeni (inclusi i miceti tossigeni), struttura ed organizzazione, nutrizione, fattori che influenzano lo sviluppo fungino delle malattie in postraccolta, germinazione e dispersione delle spore, riproduzione dei funghi: spore sessuali e asessuali. Ciclo di sviluppo delle malattie fungine e forme diverse di epidemie da funghi fitopatogeniAppunti delle lezioni; Testo 1 cap. 4; Testo 4 cap. 5
5- Interazione ospite-patogeno: meccanismi di attacco dei patogeni e meccanismi di difesa dell’ospiteAppunti lezioni; Testo 1 cap 3; Testo 4 cap 5
6Strategie, metodi e mezzi di lotta contro le malattie da funghi fitopatogeni delle piante in pre- e post-raccolta: mezzi fisici, mezzi chimici, mezzi biologici, lotta integrata, residui di fitofarmaciAppunti lezioni; Testo 1 cap 3; Testo 4 cap 5
7Malattie da funghi: marciumi causate dai generi; Botrytis, Gloeosporium, Penicillium, Aspergillus, Fusarium, Claviceps, Alternaria, Monilinia, Sclerotinia, Rhyzopus, Mucor, Colletotrichum; ticchiolatura (Venturia e Fusicladium) da magazzino delle pomaceeAppunti lezioni; Testo 1 cap 5 e 7
8Principali malattie abiotiche in post-raccoltaAppunti lezioni; Testo 1 cap 5 e 7
9Le principali specie di funghi produttori di micotossine e principali micotossine contaminanti i prodotti alimentari di origine vegetale (Filiera cerealicola; filiera orto-frutticola; filiera viti-vinicola)Appunti lezioni; Testo 1 cap 9; Testo 2 cap. 8
10Caratteristiche delle micotossine, principali gruppi e metodi di determinazione delle micotossine, prevenzione e lotta alle contaminazioni da micotossine dei vegetali in post-raccolta, cenni sugli aspetti legislativiAppunti delle lezioni; Testo 4 cap. 13

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

La verifica dell'apprendimento avviene attraverso colloquio orale. Non si prevedono verifiche in itinere. Si prevede a metà corso circa un incontro unico per accertare il livello di apprendimento ed il grado d'interesse degli studenti con relativi chiarimenti dubbi. La valutazione della preparazione dello studente avverrà sulla base dei seguenti criteri: capacità di apprendimento e livello di approfondimento degli argomenti trattati, qualità dei contenuti, capacità di collegamento con altri temi oggetto del programma, proprietà di sintesi e esposizione, capacità di riportare esempi pratici e capacità di ragionamento dello studente.

La verifica dell’apprendimento potrà essere effettuata anche per via telematica, qualora le condizioni lo dovessero richiedere.

 

La votazione adotta il seguente schema:

Non idoneo

Conoscenza e comprensione argomento: Importanti carenze. Significative imprecisioni

Capacità di analisi e sintesi: Irrilevanti. Frequenti generalizzazioni. Incapacità di sintesi

Utilizzo di referenze: Completamente inappropriato

18-20

Conoscenza e comprensione argomento: A livello soglia. Imperfezioni evidenti

Capacità di analisi e sintesi: Capacità appena sufficienti

Utilizzo di referenze: Appena appropriato

21-23

Conoscenza e comprensione argomento: Conoscenza routinaria Capacità di analisi e sintesi: E’ in grado di analisi e sintesi corrette. Argomenta in modo logico e coerente

Utilizzo di referenze: Utilizza le referenze standard

24-26

Conoscenza e comprensione argomento: Conoscenza buona

Capacità di analisi e sintesi: Ha capacità di analisi e di sintesi buone. Gli argomenti sono espressi coerentemente

Utilizzo di referenze: Utilizza le referenze standard

27-29

Conoscenza e comprensione argomento: Conoscenza più che buona

Capacità di analisi e sintesi: Ha notevoli capacità di analisi e di sintesi

Utilizzo di referenze: Ha approfondito gli argomenti

30-30L

Conoscenza e comprensione argomento: Conoscenza ottima

Capacità di analisi e sintesi: Ha notevoli capacità di analisi e di sintesi.

Utilizzo di referenze e sintesi: Ha notevoli capacità di analisi e di sintesi.

Esempi di domande e/o esercizi frequenti

1. Caratteristiche generali dei funghi fitopatogeni

2. Principali patogeni fungini delle derrate alimentari in postraccolta

3. Principali generi di funghi produttori di micotossine

4. Le principali micotossine dal pre-raccolta al postraccolta alla tavola



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